Corso volo
L'Università come luogo e l'età giovanile come tempo, condizioni privilegiate per apprendere, conoscersi ed aprirsi ad altri mondi, a ideali alti, per definire sempre meglio il proprio orizzonte vitale.
Partendo da quest'idea, abbiamo denominato “H- demia della diversità” il corso dedicato a quei giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato e dedicare parte del proprio tempo ad altri. Quaranta ore di formazione teorica per penetrare gradualmente la logica rivoluzionaria della gratuità e il ruolo sociale del volontario: non quello di chi cerca appagamento individuale nel fare qualcosa per altri, ma di chi riscrive le relazioni sociali, le strappa dalla logica del “do ut des” per generare reciprocità tra volontario e destinatari.
Noi l'abbiamo pensato così: un appuntamento settimanale in cui far dialogare il proprio desiderio di volersi rendere utili con le necessità, i bisogni, i desideri di persone con disabilità, bambini in situazioni di disagio socio-culturale o costretti al ricovero in un reparto ospedaliero. Solo così – osserviamo da un po' di anni – decine di giovani hanno accettato di interrogarsi e lasciarsi sconvolgere dalle esperienze che proponiamo loro: Ashré, Div.ergo,Fantaroa, Clown's day....
Chi, al termine del corso di volontariato, ha deciso di inserirsi in uno di questi progetti, ha visto cambiare in maniera inattesa aspetti della propria vita e del proprio mondo interiore, maturando un'identità – la propria – che andava “impastandosi” con la diversità degli altri e diventava via via più ricca.
Corsi di Volo
Ogni settimana, in luoghi e in tempi diversi, si realizza un piccolo “miracolo sociologico”: almeno 150 adolescenti, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, spengono il cellulare (per lo meno lo zittiscono), abbandonano le sudate carte scolastiche, tolgono gli auricolari dalle orecchie, e per 90 minuti studiano per essere volontari.
“Imparare a volare”, dicono loro, e in effetti è proprio così. Vanno in ospedale per far giocare i bambini ricoverati nei reparti di Pediatria, animano per i bambini, gratuitamente, uno spazio della città tutte le domeniche mattina con i giochi di Fantaroa, partecipano ai gruppi Ashré, dove collaborano con coetanei diversamente abili per esperienze di volontariato nelle case di riposo per anziani.
Questo piccolo miracolo settimanale, che si ripete ormai dal 2005, anima in noi la speranza di poter condividere con tanti, con i giovani soprattutto, il nostro desiderio di donare agli altri la bellezza che abbiamo ricevuto.